mercoledì 20 febbraio 2013

Dieci giorni di fuoco (e neve)


Scusate l'assenza ma gli ultimi dieci giorni sono stati da incubo!

Per prima cosa la mattina del mio inizio di stage ed il giorno seguente è venuta tutta la neve del mondo che ovviamente io ho odiato abbastanza per via del freddo polare ma soprattutto dei soliti disagi dei treni visto che facevo ancora la pendolare.
Il primi giorni di stage devo dire che sono stati belli tosti, mi hanno messo subito a fare cose di una certa importanza e mi hanno dato alcune responsabilità che forse non mi aspettavo arrivassero subito.
Le mie colleghe sono molto simpatiche e carine e mi hanno messa subito a mio agio per fortuna.
E poi destino vuole che G. stia facendo lo stage proprio davanti al mio ufficio per cui la pausa pranzo con lei è una meraviglia!
Ho firmato il contratto per la stanza di cui ho parlato nel post precedente e fatto già un mini trasloco sabato.

Nel frattempo, proprio il giorno di San Valentino, è arrivata una brutta notizia che ha scombussolato tutto ciò che sto vivendo portando una grande tristezza sia a me che ad A., per cui ho avuto la testa altrove.
Per non farci mancare niente lunedì mi è venuta l'influenza per cui sono ancora a casa raffreddata ma domani torno al lavoro.
Sono forte e so che affronterò anche questa ma proprio non ci voleva!
Stasera prima notte in casa a Milano...con A. che in questi giorni è stato l'uomo più meraviglioso del mondo.

P.S. ovviamente non abbiamo nemmeno festeggiato il compleanno di A. domenica quindi rimanderemo quando sarà tutto passato...nel frattempo mi date qualche idea per il regalo?

domenica 10 febbraio 2013

Trovata!

Venerdì è stato un giorno faticosissimo.
Mea culpa lo so. Nei giorni prima ho spulciato ogni sito internet di ricerca camere o case a Milano ed ho inziato a fissare appuntamenti.
Tra telefonate, email e SMS giovedì sera avevo fissato otto appuntamenti per altrattante stanze da vedere in affitto.
In un primo momento non ero convinto che a camera in un appartamento in condivisione fosse la scelta più giusta per me ma dopo aver visto i prezzi dei monolocali a Milano ho dovuto accettare l'idea.
Riguardo alla zona da prediligere ho avuto alcuni dubbi; sarebbe stato l'ideale trovare una stanza vicino all'ufficio ma ahimè, anche in questo caso, il prezzo ha decisamente indirizzato la mia scelta altrove.
Ho quindi optato per una zona già conosciuta anni fa quando feci il mio stage unversitario a Milano.
A. mi ha voluta accompagnare e devo dire che è stato davvero un aiuto prezioso per me.
Stanza numero 1: casa nuovissima ma un po' troppo fuori zona.
Stanza numero 2: la più vicina all'ufficio ma definirla camera era un parolone....diciamo che per il prezzo che chiedevano avrebbe dovuto almeno 10 mq in più.
Stanza numro 3: confermata esattamente 15 minuti prima del mio arrivo per cui nulla di fatto.
Stanza numero 4: zona centralissima, attico senza ascensore, casa e camera molto bella. Le coinquiline non c'erano e mi è dispiaciuto un po' perchè conoscerle sarebbe stato importante. Un po' vago il metodo di pagamento e le spese di luce, gas etc...
Stanza numero 5: il letto era un materasso in realtà e un bagno per 5 persone...la zona forse un po' decentrata ma soprattutto un giro di deposito che poi boh non si capisce chi ti restituisce etc...solita roba da affitto in nero.
Stanza numero 6: questa visita non era prevista in realtà, casa nuovissima, due bagni, 4 camere potevo scegliere tra due, giro velocissimo perchè incastrata tra due appuntamenti
Stanza numero 7: un loculo ma la suora che me l'ha fatta vedere era davvero simpatica!
Stanza numero 8 e 9: no comment.
Tornata a casa l'indecisione era tra la numero 4 e la numero 6.
Ha vinto l'ultima che ho già fermato. Da lunedì 18 febbraio iniza la mia nuova vita milanese.
Sono agitata per domani che inizio lo stage, sono sincera, spero di esserne all'altezza, spero di vivere una bella esperienza e chissà che la mia vita prenda la giusta direzione....


mercoledì 6 febbraio 2013

100 post

Eccoci arrivati al post numero 100 su questo blog.
E' un bel numero e per qualche ragione questo post porta una buona notizia: lunedì inizio lo stage a Milano!
Appena l'ho saputo ho iniziato ad essere in fibrillazione soprattutto per la stanza che dovrò trovare a Milano per i prossimi sei mesi.
Ci sono un sacco di siti utili ma anche un sacco di gente assurda...
Credo di dover metabolizzare un po' le cose prima di scrivere fiumi di parole su questa nuova fantastica( speriamo!) esperienza che mi si prospetta davanti; per il momento ho tanto entusiasmo ed eccitazione!

lunedì 4 febbraio 2013

Fiesta/Fiera

La festa di sabato sera è andata benissimo.
Il festeggiato proprio non se l'aspettava per cui la sopresa è riuscita alla grande.
E' stata una sorta di rimpatriata con alcuni compagni di scuola che, devo dire, forse perchè sono passati un po' di anni, mi ha fatto piacere rivedere.
Tra buffet, torta, sangria e discorsi sono arrivata a casa siamo rimasti lì dalle 19 alle due di notte.
Domenica A. è passato presto da me per andare ad una fiera che si tiene qui nel mio quartiere ogni anno la prima domenica di febbraio.
Da piccola l'aspettavo tutto l'anno, per me era un'occasione speciale, durava quasi tre giorni ( adesso solo uno) e per tutto il tempo mi sembrava di vivere nel paese dei balocchi.
Le strade erano piene di bancarelle:venditori di piatti che urlavano e sbattevano i piatti sull'acciaio per dimostrare quanto fossero resistenti, banchi pieni di frutta candita e olive colorate, ambulanti che facevano al momento lo zucchero filato, frittelle e il panino con la porchetta.
Nella piazza invece si vendevano gli animali e i mobili antichi; credo di aver comprato non so quanti pesci rossi e di aver tanto voluto un cagnolino che non è mai arrivato.
Ricordo i pappagalli e le cocorite che riempivano di suoni la fiera già piena di rumori.
Ad ogni angolo poi gruppi di persone si fermavano a guardare le dimostrazioni di quegli aggeggi particolari come il tritatutto intelligente, la spugna magica, la pietra bianca che pulisce ogni cosa, il lavapersiane, la colla che se la usi non stacchi più nulla nemmeno con il flessbile, il sottoasse da stiro che in due minuti le camicie sono stirate; insomma casalinghe disperate e mariti annoiati tutti intenti ad asservare show esilaranti.
Verso le tre del pomeriggio poi, girando tra le bancarelle potevi vedere tutti i bambini vestiti da carnevale armati di coriandoli e stelle filanti o, purtroppo, quella odiosa schiuma bianca
Per me sono ricordi d'infanzia preziosi e unici.
Diventando adulta in tutti questi anni ho sempre cercato di farci una salto, ma l'anno scorso non ci andai. Ero troppo triste per il mio matrimonio fallito.
Quest'anno invece avevo tanta voglia di tornare, pur sapendo, che era possibile fare brutti incontri: la fiera infatti è molto vicina al quartiere dei vecchi amici del mio ex marito.
Con mio grande sorpresa non ne ho incontrato nemmeno uno, tuttavia c'è stato cmq un incontro che mi ha messo un enorme tristezza addosso.
Aspettando uno dei famosi panini con la salamella ho visto una delle ragazze del forum, delle spose come le definisco io.
Non avevo voglia di tagliare corto con un "ciao" e basta, non volevo perchè in fondo sarebbe stato come dire che qualcosa non andava, che la evitavo.
Sono stata lì ed ho chiaccherato con lei ma, come era già successo tempo fa, mi sono sentita a disagio perchè sentivo il suo imbarazzo.
So che non riesco a spiegarmi e tantomeno scriverlo: è come quando due persone non hanno più nulla da dirsi ma che fanno lo sforzo di non darlo a vedere, come se in realtà ci fossero troppi non detti.
Meglio non pensarci più...
Ora, come al solito, aspetto notizie dei due colloqui e intanto studio.
Tra meno di due settimane c'è anche il compleanno di A. e sto già pensando a qualcosa ma mi devo sbrigare a decidere, idee??

venerdì 1 febbraio 2013

Anniversari, congetture ed attese

Un anno fa cambiava tutto nella mia vita: mio marito se ne andava di casa ed io iniziavo a rimboccarmi le maniche per costruirmi una nuova vita.
IUn anno fa iniziava, in modo del tutto assurdo, la storia con A.
Ieri infatti avrei voluto festeggiare una sorta di anniversario ma, come al solito, mi sono fatta prendere dalle seghe mentali.
A. non è mai stato tipo da anniversari, così dice lui, e sembra non interessargli più di tanto.
Inoltre ero quasi certa che non se ne sarebbe ricordato quindi, diciamo che in qualche modo gliel'ho ricordato. Al pomeriggio mi sono ritrovata a fantasticare sul regalo e su cosa preparare: ho pensato a cosa preparare per cena di buono, ho pensato di scrivere con la penna di cioccolato su una torta e metterci una candelina con il  numero 1, di andare a cena fuori, di prendergli un pensierino...ma nell'indecisione non ho fatto nulla di tutto questo pensando che sarebbe stata una cosa forzata
Infatto è andata a finire che io ho preso una scematina e lui si è presentato con una bottiglia di champagne...
Lo so che l'errore è stato mio, non avrei dovuto ricordarglielo e fare io ciò che mi sentivo ma non sono stata capace di starmene zitta.
Inoltre adesso vorrei rimediare ma sarebbe troppo scontato farlo stasera, quindi troverò qualche stratagemma da attuare prossimamente( ogni consiglio è ben accetto!).
A proposito di stasera, vorrei cucinare il petto d'anatra con le prugne ma nella ricetta che ho letto serve il forno che A. non ha per cui devo trovare assolutamente un rimedio.
Per quanto riguarda lo stage sono in attesa delle risposte ed è davvero dura attendere.
Spero con tutto il cuore che sia il destino a scegliere per me perchè io odio fare delle scelte.
Sono sicura che se dovessero essere interessate entrambe le aziende andrei nel panico più totale.
Smetto quindi di parlarne perchè si sa che la sfiga spesso ce la chiamiamo noi.
Domani ho la super rimpatriata con vecchi amici per festeggiare i 30 anni di R. e non vedo l'ora di andare così mi distraggo un po'.
Torno a studiare per il concorso...che barba!
Buon week end a tutti!