sabato 6 ottobre 2012

L'arte di andare fuori di testa

Due giorni fa una mia collega mi segnala un concorso presso una delle strutture dove ho sempre sognato di lavorare( anche se ora avevo in mente di fare altro).
Per poter partecipare al concorso però non bisogna mandare il proprio curriculum ma rispondere on line ad una serie di domande.
Quindi butto giù qualcosa e chiamo la mia "traduttrice di fiducia" per dirle se possiamo vederci sabato pomeriggio e lavorare insieme pensando che non dovrebbe essere poi così difficile compilare il "questionario".
Tutto questo, direte voi, non fa mandare una persona fuori di testa, no?
Infatti è tutto quello che è accaduto dopo che mi ha fatto venire l'esaurimento!
Intanto inizio a non capire per bene cosa mi viene richiesto per cui scrivo e riscrivo senza essere mai convinta.
Avete presente quelle domande tipo "perchè credi di andare bene per questo posto?" oppure " competenze e caratteristiche di te" etc...che solo a leggerle a me fanno andare in crisi.
Ieri sera quindi la chiamo e le dico che, siccome non sono convinta di ciò che ho scritto, è inutile vedersi ma che le mando il testo ( una pagina e mezza) il giorno dopo così corregge una volta sola e amen.
Lei tergiversa e mi dice che prima si guarda il questionario e poi il testo che ho buttato giù. Alle 23 mi manda un sms dicendomi " ci sentiamo domani"!
"CI SENTIAMO DOMANI????"
E io nel frattempo????
Dovevo decidere se rimanere su o andare nella mia città dove, peraltro, dovevo andare per visionare una serie di documenti per il concorso.
Così stamane alle 7.30 ho riscritto le cose non essendone convinta nuovamente.
Direte voi, perchè?
Perchè non ho avuto un paio di ore di tranquillità e concentrazione ( tra lezioni e altri progetti aperti) per stare lì e riflettere su cosa scrivere e cosa no.
In tutto ciò mia madre si è trasformata in un pappagallo e ripeteva " Beh se non hai tempo non farlo, non puoi pensare che siano tutti al tuo servizio"
Su A. sorvolo che è meglio, vi dico solo che mi ha detto che la prima versione del testo gli sembrava "buttata proprio lì" ( sa farti sentire piena di stima e sicura di te stessa).
Alla fine?
Beh quello che ho scritto stamattina me lo guarderà la traduttrice e me lo rispedirà corretto.
Nel caso voglia scrivere tutt'altro me la dovrò cavare da sola.
Altra alternativa?  Pensare che fosse destino e non provarci.
Ai posteri l'ardua sentenza.

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